"Per affisso si intende la denominazione di un allevamento destinato a distinguerne i prodotti. Esso precede o segue il nome di un cane proveniente da una fattrice della quale il titolare dell'affisso risulta proprietario."
Questa è la definizione di affisso citata nell'art 1 del Regolamento Affissi che troviamo all'interno delle Norme Tecniche nel Libro genealogico del cane di razza, ma in pratica che cos'è?
Si può semplificare dicendo che l'affisso è il "cognome" che l'allevatore dà ai cuccioli che nascono nel proprio allevamento. Infatti se un allevatore senza affisso E.N.C.I.,che richiede il pedigree può chiamare i cuccioli semplicemente "Fido" "Lilly" " Briciola" o "Rex",un allevatore con affisso (che ha chiamato il proprio allevamento, per esempio, "Del prato blu" ) al momento dell'iscrizione dei cuccioli all'ENCI per richiedere il pedigree potrà chiamarli "Fido del prato blu" "lilly del prato blu" "Briciola del prato blu" o "Rex del prato blu".
Diciamo che è una possibilità in più che viene data all'allevatore per identificare i propri cani e i cani che nasceranno in futuro, per poter dare visibilità maggiore alla sua attività e soprattutto al suo lavoro; è naturale che oltre a dare risalto ai soggetti migliori verranno identificati anche quelli meno belli o con difetti (sempre che l'allevatore non decida, per questi ultimi, di non richiedere il pedigree). Si può quindi affermare che l'affisso è un modo per "autenticare" il proprio lavoro, in modo che i cuccioli siano distinguibili e riconoscibili da tutti gli altri.
Un allevatore con affisso potrà quindi far sapere pubblicamente che il proprio allevamento è titolare di affisso esponendo il logo ENCI (e quindi anche FCI) su tutti i supporti che usa per pubblicizzare il proprio allevamento (es. sito internet). Ricordo che è la FCI che presiede alla concessione e alla registrazione degli affissi, i quali hanno valore in tutti i Kennel Club affiliati ad essa. E' possibile controllare gli affissi registrati sul sito FCI:
CHI PUO' PRESENTARE DOMANDA DI CONCESSIONE AFFISSO?
Per richiedere l'affisso ci sono alcune condizioni a cui l'allevatore deve attenersi:
1) Sia proprietario di almeno 2 fattrici della medesima razza;
2) Abbia prodotto e iscritto ai libri genealogici italiani almeno 2 cucciolate della stessa razza delle fattrici di cui al punto a);
3) Non abbia subito condanne o abbia un procedimento in corso per reati a tutela del sentimento per gli animali, in merito all'attività di allevamento svolta o al commercio di cani;
4) Abbia sottoscritto il codice etico dell'allevatore di cani;
e) sia residente in Italia.
f) Abbia versato la somma di Euro 600 + spese varie (bolli, fotocopie, ecc).
Se l'allevatore ha i suddetti requisiti la sua richiesta verrà inoltrata dal proprio gruppo cinofilo alla FCI che dopo alcune verifiche rilascerà uno tra i tre affissi proposti dall'allevatore.
Come decretato dall'ente stesso nel consiglio direttivo del 30-11-2009, l'ottenimento dell' affisso non passa attraverso verifiche zootecniche da parte dell' ENCI stesso, ciò significa che chiunque abbia i requisiti principali elencati sopra, può ottenerlo senza che l'ENCI abbia verificato personalmente alcunchè riguardo la serietà dell'allevatore, quindi il suo lavoro di selezione e la gestione dell'allevamento.
E' per questo che avere l'affisso ENCI non è sempre sinonimo di qualità e serietà, l'ENCI con questa direttiva ha voluto infatti lasciare all'allevatore il compito di farsi un nome nell'attività di selezione usando il proprio affisso per far riconoscere a tutti il proprio lavoro, sia in positivo che in negativo.