Cavalier Story
Il cane Regale
Nel XI secolo era illegale cacciare se non con un cane in grado di entrare in un buco di 11 pollici di diametro. Da qui i primi sperimenti che hanno visto la luce del Toy Spaniel. Inizialmente studiato come cane da caccia, ha però rapito il cuore di Carlo I. Il sovrano, talmente ossessionato da questi cani, rilasciò un editto che permetteva a questa razza di accedere a qualsiasi luogo, compreso il Parlamento. Anche il nome fu cambiato e, da Toy Spaniel, divenne Cavalier King Charles Spaniel. Nel corso dei secoli successivi non si perdono certo le tracce del Cavalier King, anzi, nei dipinti di quegli anni è possibile vedere la mutazione che ha permesso di ottenere la razza come la conosciamo adesso, ovvero incrociata con il Carlino, che gli ha donato quel musetto schiacciato e i grandi occhi sporgenti.
Carlo I e, successivamente, suo figlio Carlo II presero così a cuore la razza da allevarne diversi esemplari: da questo il nome Cavalier King Charles.
Durante il regno della Regina Vittoria gli allevatori iniziarono ad organizzare mostre ed ad allevare con entusiasmo questi piccoli cani secondo il tipo piu' richiesto.
Venivano utilizzati sia nella caccia che come compagnia delle dame nei palazzi nobili e di loro esistono numerose tracce nella letteratura e nella pittura dell'epoca.
Gli spaniel possono essere visti in molti dipinti del XVI, XVII e XVIII secolo opere di artisti come Van Dyck (I tre figli maggiori di Carlo I ed Henrietta Maria 1637), Nicolas de Largilliere (La bella di Strasburgo 1703).
Una bomba di dolcezza in formato mignon che fa girare la testa ancora oggi a Vip e personalità importanti con i suoi umidi occhioni scuri.
L'ex presidente Ronald Reagan, Liv Tyler, Franck Sinatra (che ne aveva ben quattro), la Principessa Vittoria di Svezia, Sylvester Stallone, Natalie Imbruglia, Arnold Schwarznegger... insomma è molto difficile resistere ai loro occhioni profondi. Altri personaggi storici che hanno avuto uno di questi cani sono Coco Chanel ed Oscar Wilde.
CURIOSITÀ SUL CAVALIER KING
- Si dice che la macchiolina rossa, presente sulla fronte del Cavalier King, detta Blenheim, sia il 'segno dell'ansia' della duchessa Sarah, che preoccupata per il marito che combatteva nell'omonima battaglia, accarezzava spesso con il pollice la testa del suo Cavalier.
- Maria Stuarda di Scozia aveva un Cavalier King di colore bianco e nero a cui era molto legata, che venne imprigionato insieme a lei. Quando la regina venne decapitata soffrì a tal punto da morire 2 giorni dopo......